Ai e Giovani: sfide e opportunità
un buon motivo per tornare a scrivere e fare contenuti...
Ciao a tutti da Marco, per molti sarà una sorpresa ritrovarmi in un video perché è davvero tanto tempo che non ne faccio uno.
Chi mi conosce sa che non sono amante di seguire le novità, di seguire l’ultima moda del momento, preferisco più dedicarmi allo studio, all’approfondimento delle mie cose eccetera.
Però è inevitabile che io mi rimetta, fra virgolette, in gioco perché c’è un paradigma modificato molto importante che è quello nell’area digital marketing che viene spostato adesso in maniera importante, sta essendo spostato in maniera importante dall’avvento delle intelligenze artificiali o meglio l’utilizzo delle chat di intelligenza artificiale all’interno dei sistemi di digital marketing e di conseguenza in tutta la filiera che riguarda l’ambiente del digital marketing dai contenuti alla pubblicità, dall’analisi dei dati alla creazione di grafica, ora incominciamo col discorso di video per andare a finire la musica.
Ovviamente io non mi occupo di andare nei dettagli, studiare o fare video su come utilizzare lo strumento eccetera… ne farò qualcuno in maniera molto specifica rispetto ai canali di cui mi occupo prevalentemente nella mia attività di consulenza, ma ovviamente ci sono creator su youtube che giornalmente pubblicano queste cose, quindi non è assolutamente il mio obiettivo.
Così come non è un mio obiettivo creare un corso sull’intelligenza artificiale eccetera eccetera, ripeto, anche qui ci sono esperti molto molto più bravi di me e che fanno questo di continuo.
Io continuo invece a fare il mio solito lavoro che faccio da mai da due decenni che è quello di stare davanti a questi monitor e studiare migliorare cercare di capire quello che è l’ambiente generale e riportarlo un po ai minimi termini perché il mio obiettivo è sempre quello di interfacciarmi con chi vuole o può o deve imparare alcune cose specifiche che poi servono in maniera reale applicativa nel mondo del reale nel mondo dei task e delle azioni che si devono fare tutti I giorni ok non chi vuole diventare un esperto di Nemmeno io sono un esperto di intelligenza artificiale anche se ovviamente ho seguito il fenomeno appena è arrivato al grande pubblico perché tutti voi sapete che l’intelligenza artificiale non è certamente una cosa nuova che si scopre ora, è una cosa che esiste da tantissimo tempo ma che adesso è arrivata al grande pubblico e è arrivata al grande pubblico in una maniera molto forte perché si parte con l’interfaccia gratuita, perché si parte con l’accessibilità da parte di tutti, perché si parte da un fatto di estrema semplicità nell’utilizzo di questi sistemi e sottosistemi quindi tutto ciò che viene poi collegato alle intelligenze, alle chart di intelligenza artificiale.
Io mi sono sempre occupato dell’automazione dei sistemi nel campo del digital marketing, con l’email marketing in testa, ma tutto quello che viene dietro oggi con questi sistemi tutto questo non solo viene validato ma viene portato a un livello successivo. Il video di oggi che riapre un po’ una serie di video che vorrò fare sul mio blog, sul canale youtube dove ricomincerò a mettere un po’ di contenuti.
Non certamente tutti I giorni, non voglio fare il montemagno della situazione prima di tutto perché non ne sono in grado e seconda cosa perché non ho veramente il tempo di farlo.
Ma ci tengo a puntualizzare alcune cose.
Qualche giorno fa Giorgio Taverniti ha segnalato in un suo video in cui spiega l’impatto dell’intelligenza artificiale nel digital marketing, ha segnalato un aspetto molto importante che a sua volta è stato portato da un loro collega delle loro academy eccetera eccetera.
Se non sai chi è Giorgio Taverniti vattelo a cercare, insieme a Cosmano Lombardo sono I fondatori di tutta una serie di strutture a partire dal web marketing festival a tutto il resto, sono persone veramente molto molto preparate che da tantissimi anni sono veramente I pionieri in questo senso e che da tantissimi anni creano e portano avanti non solo strumenti ma informazione di altissimo valore aggiunto che molto spesso viene rilasciato gratuitamente nel caso di Giorgio Taverniti attraverso la fast forward, la sua newsletter particolare e tutti I suoi altri canali.
Quindi nel caso tu per caso non sapessi di chi sto parlando vattene a cercare perché è una risorsa assolutamente secondo me irrinunciabile per chi vuole stare al passo con I tempi in questo settore.
Prendo spunto da uno di questi video perché c’è un aspetto veramente molto importante che riguarda I giovani, riguarda le giovani generazioni, le nuove generazioni.
Non le chiamo Z, X o Boomer eccetera eccetera perché non mi piace assolutamente dare delle etichette a una fase generazionale, però diciamo I giovani sebbene ovviamente nascono già all’interno dell’utilizzo di queste tecnologie, quindi è normale per un ragazzo di 20 anni, di 15 anni, poter utilizzare I sistemi tecnologici con una grandissima facilità, perché è chiaro che ne sono permeati fin dalla loro nascita.
Ma c’è un aspetto interessante appunto dicevo che nasce da questa riflessione fatta da collega dei Taverniti che parla della mancanza di approfondimento di questi argomenti.
Cosa intendo dire?
I giovani, come dico da molto tempo, chi mi conosce lo sa, dico da tanto tempo che I giovani sono degli utenti avanzati ma non sono esperti di queste cose.
I giovani fanno un largo consumo di tecnologie ma spesso non sanno usare la tecnologia o meglio non conoscono bene I meccanismi che regolano queste tecnologie fino a poi portarne un utilizzo distorto non certamente per colpa dei giovani ma per il mondo di un certo tipo di comunicazione in generale che non aiuta certamente a fare un uso corretto e utile di determinati strumenti.
I giovani oggi hanno un utilizzo molto molto alto appunto dei sistemi digitali, per loro sono la quotidianità, ma manca quella parte di studio, di imparare le basi, l’ABC, le fondamenta, per capire bene quelli che sono le strutture digitali e soprattutto le strutture digitali che andranno a disegnare il futuro e quindi il futuro che lì riguarda.
Sembra una cosa da poco ma non lo è perché in realtà se manca, per dirla in modo semplice, la manualità anche nella concezione degli elementi di base, soprattutto in sistemi come quelli dell’intelligenza artificiale, questo comporta una serie di rischi. Il primo in assoluto è quello di trovarsi fuori dal mercato del lavoro perché l’intelligenza artificiale, se da un lato viene vista come un pericolo per determinate posizioni eccetera eccetera in realtà l’intelligenza artificiale potrà portare alla creazione di molti altri posti di lavoro solo che ci sarà bisogno di avere le competenze specifiche per poterlo per poterlo fare esattamente come succedeva vent’anni fa quando si partiva con la SEO fatta in maniera più professionale per il siti web.
Quindi questa grande novità che sta intervenendo viene vissuta dai giovani come un’ulteriore novità, cioè come un ulteriore Spotify, come un’ulteriore applicazione figa, come un ulteriore social, come un ulteriore TikTok della situazione.
No, l’intelligenza artificiale o meglio I sistemi di intelligenza artificiale applicati al web e a tutta l’area nel caso mio specifico del digital marketing, hanno bisogno di essere studiati, hanno bisogno di essere capiti, hanno bisogno di essere compresi per poi poter generare delle soluzioni per tutte quelle, nel caso mio, aziende che hanno bisogno di capire come funzionano questi sistemi e poterli utilizzare con successo all’interno delle aziende.
Questo sta già avvenendo, sta già avvenendo ben prima di chat GPT. Sono ambienti di studio, ambienti bancari o finanziari che utilizzano sistemi di intelligenza artificiale già da moltissimi anni ma ripeto l’avvento delle chat di intelligenza artificiale multiple perché poi Gemini da una parte o chat gpt adesso arriva a cloud poi c’era Bard Tutte quelle che stanno venendo fuori nessuno di noi sa quale saranno quale sarà lo scenario futuro, dell’imminente futuro, ma di sicuro tutte le specializzazioni scolastiche partano dalla scuola elementare. Tutte le specializzazioni, tutti I più grandi scienziati hanno iniziato mettendosi in un banco di scuola e cominciando a imparare l’alfabeto perché è solo da lì che poi si può andare avanti e poter progredire.
Con l’intelligenza artificiale è un po’ la stessa cosa. Noi oggi dobbiamo metterci nella condizione di non sentirci onnipotenti grazie a questi nuovi sistemi, non immaginare soltanto il futuro ma cominciare a ripensare il presente, ovvero tracciare una linea dove c’è un nuovo inizio, quindi un cambiamento come dicevo di paradigma generale e che questo paradigma dovrà essere popolato da persone che sappiano come muoversi all’interno di questo paradigma, che sappiano non dico controllarlo perché il discorso si fa ancora più ampio, ma da utente avanzato poterlo utilizzare nella maniera corretta e non esserne sopraffatti e soprattutto non esserne troppo affascinati in una misura magari che spesso può essere anche fuorviante.
Quindi il video di oggi mi riporta a parlare di una serie di argomenti tecnici, sì, ma che riguardano sempre comunque l’aspetto umano, l’aspetto personale, l’aspetto dell’educazione, l’aspetto dello studio, l’aspetto della preparazione, cose che io dico da anni e non mi stancherò mai di ripeterlo.
Io non faccio contenuti super fighi con le lucine che si accendono perché mi interessa la sostanza.
Il messaggio che io lancio è sempre il solito, overo che non si crea professionalità dal nulla, non si crea conoscenza dal nulla.
La professionalità e la conoscenza, con buona pace dell’intelligenza artificiale è fatto sempre comunque da persone.
La stessa intelligenza artificiale è costruita da persone che hanno le basi per costruire questi sistemi.
Quindi l’imparare, il continuare a istruirsi, continuare a capire e appunto migliorarsi in ogni campo della scienza e della tecnica, nel caso specifico quella applicata al digital marketing, è assolutamente indispensabile.
E nello stato in cui ci troviamo oggi nel 2024 c’è sicuramente un aspetto che è quello riguardante I giovani che dovranno assolutamente trovare delle strade per poter far lavorare a proprio vantaggio questi sistemi perché possono davvero aprirli delle autostrade davanti dal punto di vista lavorativo e per il futuro.
Ripeto torneremo a parlare di queste cose, ne parleremo in maniera magari un po più dettagliata ma sempre leggera e soprattutto poi mi dedicherò a fare qualche video che sarà più destinato a singole operatività che dovranno essere che potranno essere magari utilizzate dalla piccola media azienda eccetera eccetera per risolvere I problemi del quotidiano e in questo caso sicuramente come vedremo le chat di intelligenza artificiale sono davvero un alleato davvero molto molto molto molto potente e che sarebbe assurdo non utilizzare al nostro a nostro favore.
Bene finisco qui, un bel video molto lungo ma ne valeva la pena perché sono davvero tanti e davvero tanto tanto tempo che non ne facevo uno, non editerò nemmeno il video, uscirà fuori così come lo vedete senza tagli particolari perché è così che mi piace fare comunicazione, esattamente come stessi parlando con te davanti a una tazza di caffè o acqua minerale, dipende dal caso.
Ci sentiamo alla prossima, ciao da Marco.