Comunicazione

Un italiano su due ha competenze obsolete

Eccellenze e scarsa formazione vanno a braccetto nel nostro Paese

L’Italia ha quasi 13 milioni di adulti con un livello di istruzione basso , equivalente alla terza media.

Un adulto su due (circa il 55%) ha «potenzialmente bisognoso di riqualificazione» per via di competenze “obsolete”, o che a breve lo diventeranno, a causa dell’innovazione e del cambiamento tecnologico in atto nel mondo del lavoro, oppure perché, nonostante la laurea, possiedono scarse capacità digitali, di alfabetizzazione e di calcolo.

Un quadro devastante, eppure, proprio queste persone sono quelle che si formano meno!

in Italia la partecipazione ad attività di istruzione e formazione è tra le più basse a livello internazionale: il 24% contro il 52% della media Ocse.

L’81% di questi sono gli occupati, che dichiarano di svolgere la formazione essenzialmente per motivi legati al miglioramento della carriera.

E non è tutto!

13 milioni di italiani con basso livello di istruzione rappresentano circa il 20% della popolazione adulta europea con un basso livello di istruzione (su 66 milioni di individui totali)

Parliamo di un’emergenza formativa che caratterizza da tempo il nostro Paese e che rischia di produrre effetti pesanti sul tessuto produttivo, specialmente quando (speriamo() usciremo dalla pandemia e dovremo “ripartire”

Finita qui?
No, anzi, c’è ancora di peggio, perché suonano forti i campanelli dell’analfabetismo funzionale

11 milioni di persone, ovvero il 27,9% hanno difficoltà a leggere testi brevi su argomenti familiari e a individuare informazioni specifiche, ovvero non sono in grado di associare testo e informazioni.

Quasi un terzo (31,8%) di queste persone ha un’età compresa tra i 55 e i 65 anni.

Il quadro non è migliore nemmeno tra i livelli di istruzione superiori.

Solo il 19,6% degli Italiani ha un titolo di studio terziario (laurea) contro un valore medio europeo pari del 33,2%

E l’Italia è in coda anche per i giovani laureati nelle discipline Stem (Scienza, Tecnologia, ingegneria e matematica) che sono le più ricercate, eppure, leggendo i dati del 2019, vediamo che solo il 24% dei 25-34enni ha una laurea in queste materie.

Questi dati sono ufficiali, quindi inconfutabili, per questo appare chiaro che la formazione e l’arricchimento culturale sono la base per ricostruire un futuro diverso per questo paese..

.La sfida riguarda anche i consulenti nel settore del marketing sia online che off line, che dovranno adattare le loro tecniche, metodiche e strategie a questo nuovo assetto generale che richiederà modalità di espressione e comunicazione molto diverse rispetto al passato

Ecco perché la formazione in chiave web marketing sarà un must dei prossimi anni e diverrà sempre più strategica: per chi è attento a queste chiavi di lettura potrà essere un’opportunità

Basato su un post di Claudio Tucci – il Sole24ore

Fonte
Articolo Originale

marco.forconi

Lavoro nel settore IT/WEB dal 1995, ho creato il mio primo sito web nel 1999 (lo ammetto, era inguardabile...), e dal 2003 mi occupo full time di Web Marketing e Applications. Una Laurea breve conseguita in USA in Marketing & Business Management, che mi ha permesso di lavorare con partners internazionali. Per altre info leggi il "chi sono", o scrivimi :-)

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