Un libro di marketing di 50 anni fa…sempre attuale.
A volte le risposte sono nella "storia" del marketing.
I concetti della comunicazione e del marketing sono cambiati negli ultimi 50 ani…?
No, sono ancora del tutto attuali e validi.
Fore non tutti conoscono “From One Person to Another”, ovvero “Da persona a persona” , il manuale scritto da John E. O’Toole negli anni ’70 e che ancora oggi, nonostante l’avvento delle nuove tecnologie, di internet e dei social network, resta per ancora attuale e illuminante.
Nel paragrafo precedente ho scritto manuale e non libro, perché all’inizio quel documento era appunto un manuale operativo interno dedicato esclusivamente ai soci della FCB (Foote Cone Belding), agenzia nata dalla Lord&Thomas, della quale O’Toole era il CEO.
O’Toole era un vero fuoriclasse nel settore della pubblicità di cui si iniziò a parlare in Italia con colpevole ritardo: basti pensre a cosa diceva (già) negli anni ’70:
“La buona pubblicità è scritta sempre da un un individuo per un altro individuo, non per un pubblico omogeneo. Ogni volta che la pubblicità cerca di parlare a milioni di persone, raramente ha davvero effetto su qualcuno. – John E. O’Toole – “
Insomma, quello che oggi i “nuovi guru” si sgolano di farci passare come una “nuova era”….è una cosa che esiste da 50 anni.. :-)
Un piccolo editore Italiano, Fausto Lupetti, ha avuto l’ottima ideali realizzare la versione del suddetto libro per il mercato italiano, e che consiglio di leggere se si vogliono capire le origini e i meccanismi basici di pubblicità, comunicazione e marketing, parole di cui in molti si riempiono la bocca, ma che ben pochi conoscono davvero.
L’edizione italiana si chiude con un capitolo di aggiornamento, realizzato da Gianluca Belmonte di FCB Partners, sul Metaverso e la comunicazione digitale, un mondo che non esisteva ai tempi di O’Toole e che ha portato alla moltiplicazione dei mezzi di comunicazione.
O’Toole diceva che per fare comunicazione efficace dobbiamo distinguere la “gente” dalle “persone”, bilanciandosi tra una comunicazione ad personam e quella di massa.
Se ci pensiamo bene è il meccanismo che sta alla base del successo di un qualsiasi messaggio promozionale, pubblicitario o comunicativo in chiave marketing.
Io conosco questo testo perché lo avevo già letto in lingua inglese, ma poco cambia nella traduzione italiana, ovvero si rimane esterrefatti dalla incredibile attualità dei concetti espressi, nonostante sia passato quasi mezzo secolo dalla pubblicazione originaria.
Personalmente, credo che la conoscenza di questi testi sia basilare per chiunque voglia addentrarsi nelle professioni relative alla comunicazione, perché parliamo di concetti base indissolubili e resiliente a qualsiasi cambiamento.
in altre parole sono come l’alfabeto della nostra lingua, per quanto il mondo possa cambiare le parole, la grammatica e l’ortografia mantengono sempre le medesime le regole.
Cambia ovviamente il contesto, la modalità, la distribuzione e anche il pubblico che recepisce tali informazioni, ma di sicuro i concetti di base della loro creazione.
Penso che libri come questo possono aiutare a comprendere meglio come approcciare in maniera più rilassata e meno frenetica il caotico mondo della comunicazione che oggi, avendo così tanti canali, soprattutto nel digitale, dove tutti urlano, parlano, annunciano… ma quasi nessuno ascolta.
Forse il tornare alle origini con una comunicazione basata più sui valori e (davero) sulle eprsone, potrebbe essere una importante chiave di volta sia per il pubblico di riferimento che per tutti coloro i quali creano contenuti, in qualsiasi settore, dal marketing alla pubblicità passando per la comunicazione informativa.
Come la penso io?
Non credo questo avverrà, perchè la desertificazione dei valori è nota, ma non si sa mai…. ;-)