Ti spiego perchè la mia pagina Facebook fa schifo
Sgombriamo il campo da qualsiasi equivoco: la mia pagina Facebook non è un successo.
Pochi fan, molti dei quali iscritti più per amicizia o conoscenza diretta che non per un vero interesse sui contenuti espressi, poche interazioni e likes.
Insomma non posso dire di essere stato bravo :-)
Questo non vuol dire che non sappia fare il mio lavoro, perchè i risultati li misuro sul campo (li vedono i clienti, non i followers…) e non pubblicando a destra e manca cose che magari per me hanno poco senso.
In un caso come il mio, dove già partiamo da una base molto “piccola e pigra“, il lento e progressivo decadimento di visibilità portato dalle modifiche all’algoritmo di Facebook sulle pagine, non ha certo aiutato a migliorare le cose, ma per essere del tutto sincero, non credo che sia questo il motivo del mancato raggiungimento del successo della mia pagina.
Il vero motivo, secondo il mio modesto parere, è un altro:
Io credo che non tutti possiamo essere adatti ai social network (sia professionalmente che personalmente)
non ho mai fatto mistero di non amare particolarmente i social network, ma non per una forma di prevenzione, visto che li ritengo uno strumento eccezionale e di grande utilità (se utilizzati bene…), ma solo perché non amo essere portato in giro da flussi che non posso direttamente controllare.
Ma ancora di più preferisco focalizzarmi su un argomento alla volta cercando di andare ad approfondire.
Mi spiego meglio con un esempio pratico: tempo fa ho commentato un video su YouTube dove si parlava di e-commerce in modo interessante e concreto. (nb: come vedi sto parlando di e-commerce, settore dove non sono direttamente impegnato dal lato professionale, quindi questa è la dimostrazione che, anche se un argomento non mi riguarda o tocca direttamente, non è detto che non ami seguirlo per migliorare le mie conoscenze personali.)
Il creatore del canale, rimasto favorevolmente colpito dal mio commento e avendo poi visto i miei profili, mi ha gentilmente chiesto se potevo iscrivermi a partecipare alla discussione del loro gruppo, cosa che ho fatto, e in tale gruppo (al pari di molti altri)
ho letto delle cose allucinanti, come persone che chiedono con un post di due righe quale software devono utilizzare per l’e-commerce e dicendo placidamente di non conoscere l’inglese!!
Quanto sopra ovviamente senza fornire alcun tipo di informazione utile tipo il settore di riferimento, la strategia di marketing, gli investimenti previsti, niente… Lo zero assoluto..
E indovina un po’?
Le persone hanno cominciato a sperticarsi per dare consigli: usa questo, no usa quell’altro, no è meglio che usi questo perché quest’altro ancora, vai tranquilla te lo dico io che sono esperto..eccetera eccetera
Ho quindi risposto anche io dicendo :
secondo me una persona che non ha evidentemente alcun tipo di esperienza dovrebbe stare ben lontano da un progetto del genere perché è destinata a fallire come nel 99% dei casi succede
Ho anche aggiunto, ovviamente in modo molto educato, che una persona che non conosce l’inglese non credo che possa essere indicata per avventurarsi in una cosa del genere, perché se da un lato è vero che molte applicazioni oggi sono localizzate in lingua italiana, è altrettanto vero che ancora oggi molte cose sul lato professionale “parlano inglese”.
La risposta della persona è stata altrettanto gentile quanto candida:
Grazie per il consiglio, ma per la lingua abbiamo già risolto..
Fammi capire, hai risolto un problema del genere 11 minuti dopo il mio precedente commento?!?! Ma dove caXXo vivi???
Ho quindi salutato ringraziato e terminato i miei interventi, perché, nel frattempo, altri si stavano già affannando a continuare a dare “fantasiosi consigli”
So benissimo che si tratta di un esempio assolutamente banale, ma rispecchia quello che, nel 90% dei casi, accade sui social, in particolare su Facebook, ai giorni nostri.
Ho capito che non fa per me.
Da sempre ho ritenuto che il tempo sia un elemento troppo prezioso per sprecarlo in cazzate e discussioni senza senso, come citavo anche in questi articoli…
https://marcoforconi.com/facebook-come-ottenere-3-000-iscritti-senza-sapere-litaliano/
https://marcoforconi.com/troppo-web-e-poca-cultura/
Io non sono un tipo “figo-wow-ehy”
Non sono una persona “carismatica”
Con questo non voglio dire che non sia bravo a comunicare, anzi, i corsi, i seminari e i workshop che ho tenuto anche davanti a platee importanti ( e che continuerò a fare…resta sintonizzato iscrivendoti alla newsletter) dimostrano esattamente il contrario.
Non sono una persona “smart” quando parliamo di social network, e della totale assoluta quanto incontrollata libertà che queste piattaforme consentono a tutti coloro i quali non hanno dei veri valori da portare avanti, ma usano i social unicamente come leva per incrementare i propri profitti
Intendo dire che non riesco a prendere per i fondelli le persone con un sorriso spalancato sulla bocca, non riesco a creare gruppi in cui si parla del vuoto assoluto e della fuffa a 360° vendendola come novità o come professionalità.
Non sono in grado di creare illusioni nelle persone, spesso ignoranti e/o disperate, che cercano ancora il miraggio del Guadagnare Online, ovviamente senza sapere nemmeno di cosa stanno parlando e ancora meno cosa stanno realmente cercando, il tutto condito da una notevole ignoranza sull’utilizzo delle tecnologie (sono i clienti perfetti per i “venditori di fuffa”)
Non sono nemmeno in grado, come ho già detto in questo articolo, di trasformarmi magicamente in un guru che insegna cose impalpabili: io le cose che insegno le ho prima studiate, poi messe in pratica, e DOPO, se ne vale la pena, ne parlo…
Avere pochi fans o non avere successo su Facebook è un fallimento?
NO
bisogna capire cosa vuoi fare e come vuoi farlo, io mi metto spesso (anche troppo) in discussione e rivedo le mie posizioni, perchè sono profondamente convinto che non si finisce mai di imparare, da tutti, ma si tratta dio fare delle scelte
io ho deciso di guidare io il pullman e deciderne la direzione anziché lasciarmi trasportare da un veicolo di cui non ho alcun controllo e strapieno di persone che, per la stragrande maggioranza, non ho idea di chi siano.
Ho costruito la mia carriera ben prima dell’arrivo dei social network, e dopo vent’anni sono ancora qui, sempre in formato è in grado di anticipare molto spesso i tempi : molte cose che leggo oggi giorno su Facebook e vendute come novità le dicevo molti anni fa… Quindi alla fine, “tanto rumore per nulla…”
Se leggi questo articolo e sei scritto alla mia newsletter riceverai sempre notizie utili, come è sempre stato in tutti questi anni, con buona pace della mia “schifosa” pagina Facebook :-)
Quindi sono “contrario” ai Social Network?
Ma certo che no…anzi!
La mia è soltanto una scelta pratica e, anzi, in cuore mio spero che la consapevolezza sull’utilizzo di questi sistemi vada progressivamente a migliorare, ma allo stato attuale non vedo uno scenario particolarmente confortante.
Continuerò a seguire i social network e lavorare al loro interno, anche perché ho clienti per i quali curo le pagine ( con risultati decisamente migliori dei miei… Perché posso concentrarmi soltanto su una strategia di marketing e non su pensieri personali…), e sarò sempre attento anche alle innovazioni che questo rutilante mondo porta e continuerà a generare.
I social sono un patrimonio, una specie di supermercato dell’informazione, all’interno della quale, in mezzo a tanta fuffa, ogni tanto si trovano anche delle cose interessanti, proposte da persone che sanno esattamente cosa dicono e hanno la preparazione necessaria.
Inutile dire che anche in questo caso sono perfettamente d’accordo. Volevo chiederti solo una cosa non c’è più nessuna proposta formativa all’interno di questo sito?Mi riferisco a video corsi o ebbok sull’argomento. Grazie e buon proseguimento