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Ristoranti: come aumentare i clienti a costo zero

Spoiler: usando il passaparola in modo smart

Tutti conoscono il passa parola, ma pochissimi sanno veramente come possa essere utilizzato in maniera guidata e mirata per raggiungere risultati eccezionali a costi pressoché vicini allo zero.

scopri come fare in questo podcast

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Ciao a tutti da Marco Forconi e benvenuti benvenuti in questo 2022 che speriamo sia più bello sereno e che vada via liscio più di quello che è stato il 2021. Ma ovviamente noi in questo podcast parliamo di web marketing, parliamo di strategie, parliamo di digital, finalizzato al marketing e c’è da dire che nel 2022 non è che dobbiamo stravolgere ciò che abbiamo fatto.

Io dico sempre, anche quando faccio ad esempio I corsi di formazione, dico sempre a tutti che non è necessario reinventare tutte le volte la ruota ma è sufficiente affinare ciò che è stato fatto faccio sempre l’esempio appunto di chi sviluppa la tecnologia per I pneumatici no?

La ruota è sempre tonda è sempre fatta di gomma, il processo di vulcanizzazione è sempre quello oramai da decenni, ma cosa è che cambia? Cambia lo studio delle singole mescole, delle scolpiture, multi compound, cioè che da una parte più dura da una parte più morbida eccetera per adattarsi come nel mondo delle corse ad esempio a un determinato circuito o a un determinato stile stile di guida quindi se ad esempio io ho un ristorante che con le gomme ovviamente non c’entra niente cosa posso fare?

Beh se c’è stata una strategia fatta bene precedentemente e per strategia fatta bene intendo ad esempio la profilazione dei clienti sia fatta attraverso un discorso pubblicitario online e offline e sia attraverso la raccolta dei dati magari fatti anche fisicamente sul punto di attività quindi sul ristorante stesso attraverso tablet, attraverso mini concorsi interni, attraverso tante cose che si possono fare allora a quel punto io potrei fare cosa

Potrei andare a frammentare e andare a ritargetizzare singole sezioni del mio pubblico spiego meglio Mettiamo che il mio ristorante ha raccolto attraverso le tecniche di marketing che ovviamente a quel punto avrai già fatto nell’anno precedente, hai raccolto, non lo so, I nominativi diciamo così di 2000 clienti, ok?

2000 clienti che in qualche modo hanno interagito con il tuo ristorante venendoci a mangiare ma è chiaro che cambieranno l’uno dall’altro perché ci sarà quello che viene a mangiare una volta sola ci sarà quello che viene tutte le settimane, ci sarà quello che viene una volta al mese, c’è quello che viene a fare il pranzo di lavoro, c’è invece quello che viene soltanto a cena, c’è quello che viene da solo, quello che viene con I gruppi, c’è quello che c’è il gruppo ma due di questi sono vegani e gli altri quattro no, eccetera.

Cioè, mille possibilità. Allora, facciamo un esempio pratico di come potrebbe essere questa divisione. Allora, se io comincio a identificare le persone in base al loro gusto, diciamo, di gusto culinario, nel senso che una persona è vegana, e mettiamo che fra queste 2000 persone ci sono 300 vegani, ok? Sono numeri assolutamente tirati a caso. 300 vegani.

Allora, se tu decidi una sera di fare una cena o una serie di cene tematiche per I vegani, è chiaro che se tu interagirai con I 300 vegani che sono già tuoi clienti, con il minimo sforzo e con una spesa rasente lo 0, senza nemmeno far pubblicità, probabilmente ti troverai il locale pieno.

Allo stesso modo non è che gli altri li lasci fuori dalla porta, perché magari quella sera lì ovviamente la sera è dedicata ai vegani, ma se uno vuole prenotare per mangiare le cose normali che tu fai ovviamente lo farai lo stesso però non pubblicizzerai la stessa sera questo è un po’ il ragionamento.

Oppure potresti ad esempio mettere su una profilazione che ti faccia capire chi sono quelli che vengono a fare I pranzi di lavoro e chi sono quelli che vengono a fare invece le cene. Per fare cosa? Per proporre ad ognuno di loro di fare il contrario, cioè la persona che viene a fare il pranzo di lavoro ovviamente se risiede in una zona abbastanza vicina al tuo ristorante che si sta a 200 km non credo che torni lì per mangiare la sera ma se fosse geograficamente vicino alla zona di lavoro perché non invitarlo una sera visto che è già cliente con un invito speciale a venirci a cena?

Per dire tu vieni sempre a fare il pranzo di lavoro, ok allora sabato sera, magari una sabato sera no, però giovedì sera se vieni a mangiare con tuo moglio con un tuo amico eccetera eccetera per te c’è il 50% di sconto ok è tutta pubblicità gratuita che ti fai perché sarà la persona che già tuo cliente a portare eventualmente altre persone.

Allo stesso modo, quelli che vengono la sera potrebbero essere magari interessati o magari nemmeno sanno che fai I pranzi di lavoro e potrebbero essere interessati a venirci. Oppure potrebbero essere persone che conoscono altre persone che magari dicano vado a mangiare qualcosa, vado a mangiare un panino fuori, ok? No, guarda, perché non vai lì al ristorante da Mario che fai pranzi di lavoro, dì pure che ti mando io, per esempio, no? Eccetera.

Quindi I tuoi clienti diventano un veicolo pubblicitario importante che non è il semplice passaparola, è un passaparola pilotato, è un passaparola mirato in base alle singole e specifiche esigenze.

Se tu ci pensi bene quello che ti ho appena detto ha delle enormi potenzialità ma ha dei costi che sono veramente vicini allo 0. Quindi quelle spese che invece avresti fatto in pubblicità le puoi investire in queste cose ad esempio nel famoso sconto di cui dicevamo per fare una serata tematica in maniera assolutamente promozionale per far conoscere il tuo locale ad altre persone che hanno gli stessi gusti.

Ok ci fermiamo qui per questa volta e ci sentiamo alla prossima puntata. Ciao da Marco Forconi. Pensieri di Web Marketing, il podcast di Marco Forconi. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”

marco.forconi

Lavoro nel settore IT/WEB dal 1995, ho creato il mio primo sito web nel 1999 (lo ammetto, era inguardabile...), e dal 2003 mi occupo full time di Web Marketing e Applications. Una Laurea breve conseguita in USA in Marketing & Business Management, che mi ha permesso di lavorare con partners internazionali. Per altre info leggi il "chi sono", o scrivimi :-)

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