Cosa hanno in comune Seth Godin e Marco Forconi?
prima di dare la risposta al quesito misterioso, per chi eventualmente non lo sapesse, Seth Godin è :
- autore di 17 libri che sono stati venduti in tutto il mondo e sono stati tradotti in più di 35 lingue .
- fondatore di squidoo.com
- il proprietario di uno dei più popolari blog al mondo (il suo http://www.sethgodin.com/sg/)
- stato Vice Presidente di Direct Marketing di Yahoo!
- 223.000 LIkes sulla sua pagina Facebook
- oltre 300.000 iscritti al suo Feed
- stato inserito nella Direct Marketing Hall of Fame (solo 3 persone nel mondo hanno avuto tale riconoscimento)
mi fermo qui ma il concetto penso sia chiaro :-)
prima di cominciare , inserisco anche un video che mostra Seth “in azione” : se non sai l’inglese, seleziona “italiano” tra le lingue e appariranno i sottotitoli
e ora veniamo al titolo di questo articolo: cosa hanno in comune Seth Godin e Marco Forconi?
Sì, ok anche io faccio Marketing da tanto tempo, ma è evidente la distanza tra di noi…
i (pochi)capelli? Beh, é vero, anche io non sto messo bene, ma qualcuno ancora ce l’ho…
Scherzi a parte, la cosa che abbiamo i comune è la “visione” e l’utilizzo limitato dei Social network per chi fa il nostro mestiere , con particolare riferimento a Facebook e Twitter.
Questa cosa, nonostante lo segua da tempo (specialmente i suoi libri..) sono venuto a scoprirla non da molto, leggendo una sua intervista di qualche anno fa
Come potrai facilmente verificare, io uso Facebook come “replicatore” dei contenuti del sito, niente altro (non ho nemmeno un profilo personale, ma solo la fanpage legata al mio lavoro http://facebook.com/marco.forconi ) e lo stesso dicasi per Twitter, e queste operazioni sono svolte automaticamente da un plugin installato sul mio sito
il Grande Seth fa esattamente la stessa cosa , come puoi verificare dalla immagine che ti mostro qui sotto per quanto riguarda facebook
e la cosa si ripete per quanto riguarda Twitter, come puoi leggere da questo articolo, pubblicato sul suo Blog
http://sethgodin.typepad.com/seths_blog/2008/02/not-seth-godin.html
Tale concetto è stato anche ripreso in una intervista in italiano ottenuta dell’ottimo Blog “il tagliaerbe”, dove gli viene chiesto domanda:
“In realtà io Twitter non lo uso proprio.
Se per te funziona, usalo.
A me potrebbe distrarmi, forse fatalmente per il modo in cui lavoro.”
trovi l’intervista completa a questo link:
http://blog.tagliaerbe.com/2010/03/intervista-a-seth-godin.html
Questa cosa a me fa particolarmente piacere, perchè conferma che il mio approccio ai social (che uso appunto come semplici replicatori di articoli di questo blog) non è “sbagliato”, anzi, viene utilizzato da personaggi che sono il gotha del Marketing (quello vero)
Tutto cio’, peraltro, non cambia una virgola del mio lavoro, che continua come sempre, ma con un bellissimo sorriso di soddisfazione stampato sulla mia faccia (e che voi non potete vedere….ma immaginatelo, ok?!?)
E tu come usi i social network in chiave web marekting?
sei come Seth e me (ormai mi sono allargato, lo tratto da vicino di casa…) oppure…la pensi diversamente?
alla prossima ;-)
Beh, mi sento un po’meno asociale….:-)
Uso pochissimo fb e meno che mai per fare web marketing
Questo fa si’ che assai di frequente mi senta chiedere, brutto asociale che non sono altro, il perche’, “visto che lo fanno tutti”
Appunto..
Come ogni cosa o la fai nel modo giusto o forse e’ meglio non farla proprio.
E il “lo fanno tutti” vuol dire molto molto di frequente riempire le bacheche del prossimo di spammini
il cui unico effetto e’ quello di rompere le scatole e non certo quello di procurare vendite.
In piu’ c’e’ da aggiungere che mentre si pubblicano gli spammini si rischia di perdersi nel cazzeggio.
Preferisco essere considerato asociale..
Ciao!