La tua azienda è pronta per il successo?
La stragrande maggioranza delle aziende hanno come obiettivi primari:
- crescita
- sviluppo
- incremento dei fatturati
Niente di strano in tutto questo, ma quello che non viene a volte adeguatamente valutato è il chiedersi se l’azienda stessa è in grado di gestire una improvvisa impennata di questo “successo”.
Chiarisco meglio il concetto.
immaginiamo un’azienda nata trent’anni fa, che ha un buon giro d’affari, mantiene clienti e fatturato, e a delle interessanti prospettive di crescita.
Questo tipo di azienda, soprattutto in Italia, nasce da origini familiari che riescono a tramandarsi di generazione in generazione, mantenendo la tradizione imprenditoriale di famiglia, ovviamente facendo i dovuti step di crescita adeguamento alle nuove tecnologie eccetera eccetera
Spesso e volentieri questo genere di azienda non cura particolarmente la comunicazione aziendale, spesso perché c’è quella credenza di cui ho parlato in questo articolo, secondo la quale la comunicazione stampa è cosa che riguarda le grandi aziende, non certo le piccole ditte artigianali o le PMI.
Un bel giorno, uno degli eredi comincia a muovere un poco le acque e la presenza Internet, ne capisce la potenzialità, e si affida a professionisti che possono curare in modo corretto e preciso la comunicazione aziendale (a tale scopo consiglio vivamente la lettura di questa pagina) .
A questo punto può succedere che il ritorno mediatico, magari aiutato da un piccolo colpo di fortuna (succede, ve lo garantisco…) genera un improvviso flusso di interesse, nuove richieste, clienti eccetera, creando un inevitabile scompenso negli equilibri aziendali “normali” a cui la ditta era abituata da tempo
la comunicazione è un’arma molto potente, e come tutte le armi deve essere usata con dovizia, perizia e cautela.
Un buon piano editoriale è l’unica mappa da seguire per avere una strada sicura che metta al riparo da problematiche simili.
Quindi, se il vostro intento è attivare una comunicazione adeguata alle vostre esigenze aziendali, parlatene con dei professionisti ( un buon punto d’inizio lo trovate in questa pagina).
Ancora non lo sapete, ma sarà l’investimento più importante per la vostra azienda.