Perchè non uso Aruba
Sul web ci sono tonnellate di articoli che parlano di hosting, mentre io mi occupo di marketing…quindi questo articolo potrebbe sembrare troppo “tecnico” e fuori focus.
In realtà oggi ti parlo dell’aspetto legato al marketing delle aziende, incluso il customer care, l’assistenza, le modalità operative e quant’altro, argomento che tocca una gran numero di persone che, a vario titolo, hanno bisogno di un hosting per il loro sito o progetti web.
USa e Europa offrono tonnellate di provider tra cui scegliere, ognuno con pregi e difetti, mentre in Italia la scelta di providers “diretti” (quindi non rivenditori) e drasticamente più limitata e ben poco orientata a favorire i “piccoli” clienti, mente posso dire che, per le aziende strutturate, c’è sicuramente un panorama certamente allineato agli standards europei.
Come detto, non farò riferimenti e nemmeno “consiglierò” un hosting anzichè un altro, magari inserendo un link affiliato nell’articolo , eh?!? ;-)
Quindi, come già detto, oggi parliamo di Aruba, provider Italiano di riferimento , ma che, paradossalmente, ancora non riesce a far breccia in modo adeguato: perchè?
Azzardo una possibile motivazione: forse il loro marketing fa pena? :-)
Fino a poco tempo fa il loro sito sembrava fatto ad uno scienziato pazzo, recentemente hanno applicato un full restyling al sito, decisamente più gradevole, ma sempre incredibilmente confuso quanto poco chiaro.
Le procedure burocratiche e amministrative sono complesse e oscure, i trasferimenti di domini sono multi-passaggio (perchè?!) e spesso non si concretizzano, per avere informazioni sono ncessarie ore di navigazione in mezzo a Knowledge Base infinite, Sistema di ticket con tempi lunghi, pannelli di gestione dell’hosting incomprensibilmente divisi in sezioni, cosa che fa uscire pazzo e perdere tempo anche al più smanettone dei webmaster….figuriamoci un utente “novizio”.
Proprio partendo da questo ultimo aspetto, a Gennaio 2015, dovendo creare una base totalmente italiana per un sito, notai quanto cerchiato nella home page del sito (clicca sulla immagine per ingrandirla)
Per i meno esperti, si parla di una soluzione hosting che adotta Cpanel, il pannelo di controllo usato dai più importanti providers del mondo, grazie alla sua facilità di uso e il grande numero di opzioni disponibili.
“WOW! Stavolta ci siamo” – mi sono detto – e ho quindi cliccato sul link, che mi ha porttao ad una pagina con poche informazioni e un link per chiedere informazioni + il tasto della chat. (clicca sulla immagine per ingrandirla)
Apro la chat e questa che segue è la completa e integrale trascrizione , ed ho suddiviso le sezioni con diverso colori per i cambi (i cognomi sono mascherati per motivi di privacy)
Oggetto: della richiesta: HOSTING CPANEL
You are now chatting with Michela *************.
Michela *************: Buona sera
Guest: salve Michela, quando saranno disponibili i piani con cpanel e a quali prezzi?
Michela *************: Il pannello cpanel è disponibile solo per i servizi Server dedicati e Cloud, non per i servizi in Hosting condiviso:
Michela *************: http://serverdedicati.aruba.it/
Michela *************: http://www.arubacloud.com/
Guest: costo della licenza? sul cloud o dedicato e uguale?
Michela *************: Qui gestiamo i servizi domini e hosting, per i server dedicati è necessario entrare nella sezione chat dal sito http://serverdedicati.aruba.it/. Le passo un collega di quel reparto, arrivederci.
Stai chattando con Riccardo.
Riccardo: salve
Guest: salve
Guest: la domanda è relativa a Cpanel: costo della licenza?
Riccardo: plesk (pannello di controllo) a 10 domini nei dedicati viene fornito con 10 euro di attivazione
Riccardo: e con canone gratuito
Riccardo: mensile
Guest: Cpanel, non Plesk
Riccardo: Cpanel non lo forniamo
Riccardo: forniamo solo plesk
Guest: http://hosting.aruba.it/hosting/soluzioni-enterprise/hosting-cpanel.aspx
Riccardo: non viene fornito con server dedicati o cloud, la ripasso alla collega del reparto domini
Stai chattando con Anna *************.
Anna *************: Buonasera
Guest: salve, vediamo se al terzo tentaivo ce la facciamo :-)
Guest: rapidamente: http://hosting.aruba.it/hosting/soluzioni-enterprise/hosting-cpanel.aspx >> costi?
Anna *************: Le chiedo gentilmente di indicarmi un recapito telefonico cui poterla ricontattare
Anna *************: Il reparto che si occupa del servizio non è reperibile tramite servizio di Live Chat
Guest: guardi, facciamo così, lasciamo perdere, mi pare già ampiamente sufficiente quello che ho letto dopo aver passato tre diversi operatori. buona giornata.
Chiaramente, ad ogni “passaggio al collega” sono restato in attesa come un fesso guardando la riga vuota della chat.
Credo che la trascrizione della chat si commenti da sola, e non credo ci sia bisogno di aggiungere altro….ma ancora non è tutto, già, perchè dopo 4 giorni mi arriva una telefonata di una “società collegata” a Aruba, dicendomi che, se gli faccio sapere le mie esigenze e i dati aziendali, mi possono fare un preventivo!
Gentilmente diniego.
Lungi da me l’idea di insegnare il loro mestiere ai Super-Managers di Aruba, ma credo di non sbagliere se dico che non basta un restyling di un sito per migliorare la user experience.
Aggiungo: non potete pensare di dialogare con l’utenza da 30euro all’anno con gli stessi metodi e approcci usato per la clientela Enterprise, sia tradizionale che Cloud-based..e lo stesso pensiero si applica al contrario!
Se un cliente vuole acquistare una panda base ha esigenze, conoscenze e portafoglio per quel segmento: se lo fate parlare con il un responsabile della progettazione dei TIR Iveco….molto probabilmente sarà un dialogo incomprensibile, inutile, fastidioso e che difficilmente porterà alla vendita della vettura.
Sono “fieramente” Italiano e auspico che le aziende nostrane facciano del loro meglio verso la clientela nazionale, ma nel caso citato, Aruba, secondo la mia personalissima opinione, ancora una volta ha perso il “treno” per una necessaria segmentazione e (seria) ristrutturazione: a volte occorre acquistare meno server e curare più i cliente per diventare “grandi”.
Quando (e se) lo faranno, avremo un provider con grandi potenzialità e con enormi prospettive di crescita, mentre ad oggi, purtroppo, riscontro ancora che non ci siamo.
un saluto a tutti da Marco Forconi
PS: pensate che la cosa ri guardi solo Aruba? Oh, certo che no, continuate a seguire questo “viaggio” e scoprirete molte cose interessanti ;-)
credici, credici…è tutto vero, e sulla inspiegabilità….glisso ;-)
Roba da non credere!
Il Cpanel che dovrebbe essere il minimo indispensabile da fornire a tutti i clienti (perchè tutti gli hosting lo fanno), viene trattato come un optional talmente complicato da avere che devi parlare al telefono con qualcuno…
Dimmi quello che vuoi, ma questi sono indietro anni luce… e io lo trovo inspiegabile!